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, se da una parte è continuo incentivo per gli ottici a cercar nuove vie per migliorare i loro prodotti, dall’altra impedisce che nella forza degli
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schiumoso per bollicine d’aria, entro cui nuotano in non grande quantità degli elementi morfologici (Tav. 2a fig. 25). Di questi sono costanti: 1.o
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ed in gran copia nelle feci anche degli individui perfettamente sani.
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9. Preparazione ed esame degli oggetti. - Se si tratta di un liquido, non si ha che a prenderne una goccia con una pipetta od un bastoncino di vetro
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In rari casi s’incontrano nelle feci degli ammassi simili a granuli di sago cotto, che possono esser presi per muco, e che invece sono di origine
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caratteri dell’uovo permettono di distinguerlo facilmente da quelli degli altri elminti.
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pezzi di membrana e degli uncini di echinococco.
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; moltiplicatisi, poi, mantengono o contribuiscono a mantenere degli stati diarroici simulanti il tifo. Infatti, l’aumento degli infusori coincide coll
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ha il passaggio all’epitelio degli alveoli. - Il quale è costituito da due distinte forme cellulari. L’una è rappresentata da cellule fortemente
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81. 3.o Cellule epiteliche degli alveoli polmonari.
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dubbio ch’esse derivino dall’epitelio degli alveoli polmonari, e s’ammette la possibilità che siano elementi alterati degli epitelî stratificati
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I sovra esposti risultati sull’origine e sul significato degli epitelî polmonari nello sputo (già pubblicati nella Ia edizione di questo libro
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espettorato con tosse. La diagnosi della sede dell’emorragia può essere data sia dalla natura degli elementi con cui sono commisti i globuli (fibre
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89. 9.o Parassiti. - Riguardo agli animali, merita menzione come possano trovarsi nello sputo degli scolici, dei pezzi di membrana stratificata
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negli epitelî degli alveoli polmonari.
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, e che rappresentano gli stampi degli alveoli e dei bronchi più fini.
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elementi. Già si disse quale significazione abbia il continuare per lungo tempo dell’eliminazione degli epitelî polmonari. Coll’andar del tempo i leucociti
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., e, anche più raramente, qualche forma di cercomonas.Tutti senza importanza diagnostica. - Accidentalmente vi si trovarono anche degli animali
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quelle degli strati superficiali della cornea; non risultano, quindi, che da una iperplasia dell’epitelio corneale, dipendente dall’infiammazione
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96. Il sacco lacrimale non ci dà che i soliti elementi degli essudati infiammatorî. - Oltre a concrezioni di sali inorganici, nel sacco e nei
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In riguardo della struttura del collo uterino si danno delle notevoli differenze individuali, che spiegano il disaccordo degli autori su questo punto
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, mancando i globuli rossi, non restano che i leucociti e gli epitelî, Sempre vi si trovano, in variabile quantità, degli ammassi di granuli di detritus
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Allorchè un ascesso degli organi genitali o delle parti vicine si svuota nell’utero o nella vagina, si avrà una improvvisa modificazione dei liquidi
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Nella vagina, poi, come si trovarono degli oxyuris vermicularis perfettamente sviluppati ed i loro embrioni, così pure si rinvennero le loro uova in
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Nell’orina si riscontrano frequentemente degli elementi accidentali, che possono indurre in gravi errori l’inesperto, quali i granuli d’amido, le
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bolla d’aria, o, in mancanza di questa, di uno degli orli del coproggetti; la immagine di quella o di questo, apparendo all’occhio dell’osservatore, gli
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cellule che possono trovarsi nell’orina, val quanto dire dei leucociti o degli epitelî delle vie orinarie. Una degenerazione frequente, grave, degli
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da quelle delle vie orinarie. Infatti, poste a paragone delle cellule degli ureteri e della vescica, sono più piccole di quelle dello strato
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La presenza nell’orina di un certo numero degli epitelî fin qui descritti combinata colla presenza di leucociti, è indizio di uno stato flogistico
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Dal fin qui detto appare, che la sola presenza di globuli rossi nell’orina non basta alla diagnosi; bisogna tener calcolo degli altri elementi che
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. vol. XII. vide cilindri nell’orina degli itterici senza che vi fosse albumina. - J. FISCHLFISCHL, Prager Vierteljahrschr. CXXXV, p. 27. nei catarri
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alla quantità e qualità dei cilindri, ma sì anche agli elementi con cui questi sono commisti, e specialmente alla quantità dei leucociti, degli epitelî
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In casi eccezionalmente rari vennero trovati nell’orina lo Eustrongylus gigas, migratovi dai reni, e degli Ascaris lumbricoides migrativi dall
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luogo nei reni o nelle vie orinarie. I cristalli urici possono esser appena visibili al microscopio, o costituire degli aggregati del diametro talora di
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riconosce alle stesse reazioni degli altri urati.
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(di cui un’asse spesso è più lungo degli altri due) incolori, brillanti, assai regolari, che vengono di solito Fig. XXXVI. per la forma paragonati a
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’altra ne erano indipendenti. La loro eliminazione coll’orina potè continuare in qualche caso degli anni senza che la salute generale paresse soffrirne.
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scuro, al biancastro, o al rosso scuro a seconda del predominare dell’uno o dell’altro degli elementi che costituiscono il suo ordinariamente abbondante
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sanguigni. Riguardo alla complicazione della prostatite v. § 101. Nelle infiammazioni crupose appaiono degli essudati fibrinosi, riconoscibili ai loro soliti
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La rapidità di sviluppo degli spirilli viene confermata dalle osservazioni di R. ALBRECHTALBRECHT, St. Petersb. med. Wochenschr. 1880, N.o 1.. In un
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spirilli. Da quanto s’è detto più sopra appare che la quantità degli spirilli non indica l’altezza della febbre o la gravezza della malattia;
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di echinococchi interi, od anche semplicemente degli uncini di echinococco (fig. 9 c), o dei pezzi della membrana idatica forniti della caratteristica
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Il modello di microscopio forse più in uso è il N.o VIII di HARTNACK e PRAZMOWSKI che è assai comodo, e che, munito degli oculari 2, 3 e 4 (di cui il
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Il pus, al pari del sangue, è costituito da un liquido contenente spesso mucina (anche se si è formato nel tessuto connettivo), in cui nuotano degli
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seconda della sede e della violenza dell’infiammazione onde ha origine il pus, della natura della superficie suppurante, degli altri processi morbosi cui
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vorrebbe che la sostanza colorante (vivianite degli uni, piocianina degli altri) fosse prodotta da speciali vibrioniLÜCKE, Arch, für Chirurgie Vol. 3.o p
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Un modello più modesto, ma pur buono è il N.o 7 di SEIBERTe KRAFFT È provvisto degli oculari 1 e 3 e degli obbiettivi 2 e 5 a, e dà 4 ingrandimenti
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’osservazione, o come un velo, che rende indistinti i contorni degli oggetti. Si determina la lente che è imbrattata, tenendo l’occhio al microscopio, facendo
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un protoplasma piuttosto opaco, che impedisce spesso di vedere i sepimenti degli articoli e che presenta tratto tratto qualche granulo brillante. Nel
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caratteri fisici dei poli a seconda degli individui e delle regioni del corpo, meglio che appoggiarsi alle descrizioni ed alle misure date dai libri
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